....lentamente i due camminavano senza una meta precisa...sapevano solo di vivere un momento piacevole fatto di conversazione e sguardi che parlavano più delle loro bocche... Senza volerlo si ritrovarono ad aver attraversato la città attraverso i suoi vicoli più stretti...e sbucarono in un piccolo locale dove regnava una confusione di umana misura. Entrarono ed ordinarono da bere... La conversazione continuava serena e scorrevole...ma l' aria si era fatta elettrica. Il tempo passava e il tutto fluiva ora lentamente...ora furiosamente...come il fiume che nasce gridando alla sorgente...per poi placarsi silenziosamente mentre si avvicina al mare... I due ordinarono da bere...inutile dire che l' alcool aiutava i loro occhi a guardarsi con tempestosa ma civile ammirazione... La conversazione proseguiva lenta e serena...come lo scorrere lento ma continuo di un treno a vapore...il cui sbuffo di fumo corrisponde ad un aumento selvaggio della passione che i due si trasmettevano con le loro occhiate... La notte andava sul tardi... La coppia decise di alzarsi e andarono a pagare... Appena usciti ebbero uno strano sbandamento... Forse le bevute incominciavano a fare il loro effetto...o forse era la loro passione che, non riuscendo a trovare sfogo...stava implodendo dentro i loro corpi ora sudati a causa del caldo ancora pesante... La notte era ancora relativamente giovane e decisero ancora un pò di viverla prendendo una strada qualsiasi...un marciapiede qualsiasi...verso un percorso illuminato dalla luce dei lampioni...unici testimoni muti di un destino che, forse, sarebbe diventato ora mare calmo...ora tempesta di sabbia....
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