....nell'
oscurità della notte di ghiaccio...si ergeva davanti a me in tutta la
sua sollennità. Vedevo le sue forme che si innalzavano come tempio
greco...solenni e severe sopra di me. Ero le sue fondamenta. Lentamente
si muoveva come in balia di un leggero sisma... Il viso trasmetteva il
dolce e sottile piacere che riuscivo a trasmettergli... Non sentivamo il
freddo...eravamo il calore unico di due soli. Mi alzai per cingerla e
sentii il suo corpo in tua la sua potenza. Le mie dita affondavano nella
sua carne con piacevole cattiveria... Le mie mani erano sulla sua
schiena...potente e flessuosa...ma nuda e gracile al mio abbraccio.
Sentivo il suo respiro che sapeva di dolce suono di onde sulla
spiaggia... La feci abbassare...non potevo fare a meno della sua bocca e
la baciai... La notte continuo' con possessione da parte di
entrambi...volevamo unirci per diventare unità...ma non ci
riuscimmo...nessuno si lamentò... Ci addormentammo profondamente...come
alla fine di un combattimento...senza perdenti...ma con due
vincitori....
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