martedì 28 gennaio 2020





....nell' oscurità della notte di ghiaccio...si ergeva davanti a me in tutta la sua sollennità. Vedevo le sue forme che si innalzavano come tempio greco...solenni e severe sopra di me. Ero le sue fondamenta. Lentamente si muoveva come in balia di un leggero sisma... Il viso trasmetteva il dolce e sottile piacere che riuscivo a trasmettergli... Non sentivamo il freddo...eravamo il calore unico di due soli. Mi alzai per cingerla e sentii il suo corpo in tua la sua potenza. Le mie dita affondavano nella sua carne con piacevole cattiveria... Le mie mani erano sulla sua schiena...potente e flessuosa...ma nuda e gracile al mio abbraccio. Sentivo il suo respiro che sapeva di dolce suono di onde sulla spiaggia... La feci abbassare...non potevo fare a meno della sua bocca e la baciai... La notte continuo' con possessione da parte di entrambi...volevamo unirci per diventare unità...ma non ci riuscimmo...nessuno si lamentò... Ci addormentammo profondamente...come alla fine di un combattimento...senza perdenti...ma con due vincitori.... 







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