....entrai nell' androne del palazzo... La pioggia mi aveva inzuppato come un gatto che cerca di scansare le pozze fatte oceani dal temporale... Alzai lo sguardo...le scale sembravano infinite...lo scorrimano mi guardava come un enorme serpente scuro... Incomincia a salire verso l' ignoto... Arrivato ansimante davanti alla porta bussai...nessuno mi apri... Ero sicuro che fosse dentro...avevo paura di questa mia sicurezza... Ribussai di nuovo... Una voce femmina e pastosa disse che potevo entrare... Spalancai la porta con paura selvaggia... La richiusi subito dentro di me mentre i dubbi crescevano. La stanza era piena di fumo...ci volle poco a capire da dove proveniva... Segui la nebbia e entrai... sembrava un girone infernale. Il fumo avvolgeva le sue curve come a difesa di chissa quale tesoro... Mi fece cenno che potevo avanzare...ma non potevo di smettere di guardarla...il suo sguardo era puro magnetismo; mi attraeva con la sua carica sensuale... Mi avvicinai e il fumo mi avvolse...e lei mi avvolse... La nebbia ci rese invisibili al mondo...e il mondo, per noi, cessò di esistere...lo lasciammo fuori col suo casino...con la sua triste umanità....
lunedì 20 aprile 2020
....nel silenzio....
....una nuova luce brilla....
😟
....le gocce nascono pure...
...toccando la terra...
...si sporcano.
....come l' essere umano....
sabato 11 aprile 2020
....Per un pò starò seduto sulla panchina di questo
viale a vedere la gente che passa...quindi non so' se
scrivero'... Nel frattempo rileggete i post...e leggete
quelli ancora non letti da nessuno! ! Buona vita a
quasi tutti....
venerdì 10 aprile 2020
Le ferite più belle....
...le porto dentro di me...
...e nessuno le vedra'...
...perché il dolore e' un segreto....
...e va' svelato...
...solo a chi se lo merita....
....Siamo poveri angeli...
...alla ricerca del nostro personale paradiso....
....ops....
....forse già scritto....
giovedì 9 aprile 2020
....tratto dalla rivista L' internazionale.
....il pranzo era passato...il caldo assordante del primo pomeriggio aveva preso il sopravvento, la fatica della notte stava facendo sentire i suoi effetti... Decisi di stendermi...la luce accecante entrava nella stanza dalle sottili linee delle persiane creando giochi di luce... sdraiato sul letto coperto dal caldo pomeridiano socchiusi gli occhi con un sorriso... Incominciai a sognare...sognare...sempre più forte... Non mi rendevo conto che il mio corpo stava sudando a causa dell' intesità dell sognare... ad un certo punto una luce accecante mi venne a trovare... Cercai di guardare e vidi una sagoma dietro una sottile tenda brillante... Intuivo la donna che vi era dietro... A malapena le sue curve contornate di luce erano riconoscibili. Intravedevo la sua chioma scura accecante che sgorgava dalla sua testa e cadeva sulla schiena che sembrava esser nuda... Le sue forme...dolci e pastose erano abbaglianti... Allungai la mano per affondarvi ma non ci arrivavo...era lontana...ma sembrava vicina...maledettamente vicina... Provai ad alzarmi...ma qualcosa mi teneva immobilizzato a letto...più volevo lei...meno riuscivo a muovermi... Sentii una risata beffarda provenire da lei...dalla sua bocca...dal suo viso...dal suo corpo... Quel corpo che sembrava sole da quanto brillava...era deserto che prosciugava... Con sforzo sovrumano provai ad alzarmi; niente...non riuscivo a muovermi... Vidi un movimento in tutta quella luce...poi nulla. Ero stremato...non muovevo più nulla. Passò un attimo...forse più...e chiusi gli occhi... Un tuono vicino all' orecchio mi sveglio di colpo! Apri gli occhi e mi alzai di scatto! Una luce lampeggiante vicino mi chiamava... Il cellulare suonava... Chi può essere? Guardai...ma mi rimisi a letto...non importava chi fosse...ero troppo stanco...allungai la mano verso il cuscino...qualcosa tra le dita suscitò la mia curiosità; un lungo capello fatto di curve era nella mia mano...come mai? Perchè? Da dove veniva? Mi venne in mente il sogno...no...non é possibile...mi dissi...e chiusi gli occhi...però piansi...ripresi a dormire...a dormire...e non sognai più....