domenica 9 marzo 2014

....come un sasso che affonda verso il fondo e viene inghiottito dalla marina oscurità...il suo calore mi avvolgeva...come un aratro che solca la terra per renderla madre...viaggiavo sulle curve del suo corpo..ne sentivo la vitalità...momenti indimenticabili...che sono incisi indelebili come colpi di scalpello sul limpido marmo...e che saranno eternamente miei.....

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