giovedì 26 maggio 2016
martedì 24 maggio 2016
lunedì 23 maggio 2016
....é notte, alzo gli occhi e vedo un tetto di stelle che mi fissano; chissà cosa pensano di me. Rivolgo lo sguardo verso il marciapiede e la strada che é dritta di fronte a me. Che strana cosa é la vita. Dicono che sia meravigliosa, irripetibile, unica. Mah, francamente non saprei.... Ripenso alle persone che mi é capitato di sfiorare per la strada; anche loro direbbero la stessa cosa? Anche quelle persone che mi capita di leggere sui giornali....che dormono per la strada, nonostante avessero una vita normale prima che accadesse qualcosa. Persone che sono alla ricerca di un qualcosa che gli permetta di vivere. Di persone che nonostante abbiano un lavoro, non si possono permettere tante cose o di chi é costretto ad rompersi la schiena per pochi euro.... Chissà cosa nè pensano della vita; se per loro é meravigliosa o unica. Dicono che i soldi non fanno una vita felice...ma chissà cosa direbbero tutte queste persone se potessero averne in quantità.... Chissà.... Intanto cammino, il cielo stellato é sopra di me che continua a fissarmi. Non resta altro che continuare a camminare, passo dopo passo....
domenica 22 maggio 2016
....prendo il bicchiere...lo guardo sensa pensare a niente. Lo sollevo e lo porto alla bocca; ancor prima di appoggiarvi le labbra l'odore dell' alcool si fà avanti. Tiro tutto giù con un rapido sorso, cose se fosse l' ultimo sorso d' acqua. Dopo qualche minuto il calore mi pervade e un leggero giramento di testa mi sorprende. Dopo tutto tace. E' questo l' effetto della vodka? Riprendo il bicchiere...lo riguardo, é vuoto. A causa sua...o per fortuna, riaffiorano certi ricordi, fanno male ma la vita é questa. Dice che il dolore cambia in meglio le persone, le rafforza. Permette di affrontare meglio le insidie che la vita....già, la vita, ci butta un sacco di cose addosso quasi tutti i giorni. Sarà.... Purtroppo quando tutto finisce e anche le risate sparicono, la giostra si ferma e risiamo all' inizio.... Basterà un altro bicchiere? Mah.... Spero almeno nelle risate....
giovedì 19 maggio 2016
....cosa sono ricordi se non vecchie foto che lentamente sbiadiranno fino a diventare fogli bianchi. Fino a diventare briciole invece di suscitare in noi emozioni forti, indelebili. E ancor più forte sarà quando non riusciremo più a ricordarcele. Momenti che come foglie prenderanno la strada del cielo trasportate da un vento che le porterà verso un luogo dimenticato.... Sensazioni che, con cura, custodivamo con gelosa colcezza da sguardi inopportuni..finiranno in un limbo da dove non usciranno più. Momenti scolpiti che, come corrosi dallo smog, diventeranno anonime pietre lisce senza significato. Ricordi che saranno destinati a finire in qualche bidone, volgarmente gettate da una mano nemica....Insomma, tante belle cose destinate a diventare niente....
....le foto le trovo su "immagini", speriamo bene!! ;-)
....la spaziatura é automatica, io non ho colpa!!!!
....almeno in questo!!!! ;-D
mercoledì 18 maggio 2016
lunedì 16 maggio 2016
....é tardi, per fortuna la strada è diritta, non é un grosso problema. Ancora non é giorno ma la fatica si fà sentire. La notte é passata a parlare, ridere...il tutto condito da un pò d' alcool....un pò ogni tanto non fà male. Per l' ebrezza cammino veloce ma rilassato. Vista l' ora non incontro molte persone per la mia strada...sembriamo angeli caduti da chissà quale paradiso... Continuo per la mia.... Per fortuna ci sono poche auto...sembrano animali che vanno con fatica, trasportano controvoglia persone che cercano solo un posto migliore dove fermarsi. Cammino con i miei pensieri, anche loro sono stanchi, vorrebbero trovare pace ma non ci riescono; é una guerra tra me e loro, solo chi si stancherà per primo cadrà sconfitto. Per cercare di darmi un tono, accendo una sigaretta....con la speranza che nessuno me nè chieda una. Si sà, c' é sempre qualcuno che ha bisogno di fumare.... Cammino veloce e a causa del fumo sembro una locomotiva che lentamente si avvia verso la stazione dove troverà il suo ultimo binario. Potessero i pensieri dissolversi nell' aria come questo fumo... Sono quasi arrivato e vedo che debolmente, la luce dell' alba fà breccia nella muraglia della notte... Come un vampiro raggiungo il mio letto prima del sorgere del sole. Appena adagiatomi sul letto sento l' effetto ritardato dell' alcool... La testa é pesante...mi rigiro nel cuscino per cercare una posizione che mi permettà di abbracciare un pò di pace che la mia anima cerca.... Finalmente mi giro...leggo l' ora...e non ricordo più niente... Un altro giorno é arrivato....un altro é passato...non é tanto, ma é già qualcosa....
domenica 15 maggio 2016
....gurdando una donna, mai incrociare il suo sguardo.... Gli occhi delle donne sono come il triangolo delle Bermuda, rischi di scomparire senza accorgerti. Gli occhi delle donne sono come una vasca piena d' acqua calda, in cui immergersi con la propria stanchezza...inebriati da vapori profumati. Gli occhi delle donne sono come gli artigli di un felino che, quando meno te lo aspetti, ti hanno agguantato al collo. Gli occhi delle donne sono come le sabbie mobili da cui cerchi di uscire in tutti i modi, ma non serve, vieni tirato giù da una forza misteriosa. Gli occhi delle donne sono come due carezze sul viso prima di addormentarti. Gli occhi delle donne sono come una coperta che ti scalda nella fredda notte. Gli occhi delle donne sono messaggeri di travolgente passione. Gli occhi delle donne sono giudici che ti condannano senza possibilità d' appello. Gli occhi delle donne sono....nel bene e nel male....sono belli....
sabato 14 maggio 2016
....ad un certo punto apro gli occhi, e spalanco le mani. Sono piene di cenere...solo questo é rimasto. Mi giro e vedo un vaso. "Perchè no?", mi dico. Mi avvicino, e lascio che cada dentro. Prendo della terra e la verso dentro. Mescolo il tutto, prendo il vaso e lo metto fuori. Lascerò hai raggi del sole, all' acqua di fare il resto. Magari nasce un fiore.... Perchè no?
....ieri sera, in compagnia di amici, davanti ad una birra dal sapore materno...si rideva parlando di argomenti più vari... Ho avuto un lampo, ho pensato:"Ma che cosa é l' Età?". La nostra età, quella vera, é quella riportata dal nostro documento d' identità? O magari è quella che ci segnala il nostro corpo quando, magari fà più freddo oppure più umido, con quei piccoli dolori ai nostri "snodi", che stà passando il tempo... Magari l' età é quando ci rendiamo conto del tempo che é passato nel vedere come é cambiata una persona dopo anni....anche se noi la ricordiamo diversamente... Forse é la nostra mente che, attraverso i nostri pensieri e azioni, ci dice qual' é la nostra vera età... O magari il concetto di "età" l' abbiamo creato noi...per giustificare gli effetti del tempo che passa sulle nostre anime... Mah... Penso ancora ma é già tempo di un altro bicchiere, un altra dolce carezza...un altra risata.... Salute a tutti!
giovedì 12 maggio 2016
....per qualcuno la vita é un caos....
....per qualcuno la vita é razionalità....
....per qualcuno la vita é semplicità....
....per qualcuno la vita é freddezza....
....per qualcuno la vita é logica....
....per qualcuno la vita é istinto....
....per qualcuno la vita é fantasia....
....per qualcuno la vita ancora deve ancora essere capita....
lunedì 9 maggio 2016
....guardando verso la linea del tramonto, uno strano pensiero mi trascina via... Siamo tutti a destinare a scomparire, purtroppo la fine non é allegra... Se fino ad alcuni anni fà poteva rimanere qualche traccia nella memoria di qualcuno che, grazie a qualche foto o abito, veniva tramandata di volta in volta...ormai tutto và verso la degenerazione... Tempo pochi anni e non rimarrà più traccia di nessuno... Il destino sarà quello di divenire puri ricordi che, come animali che si credeva esinti, ogni tanto sono destinati a fare capolino... Chissa cosa avrebbero detto o fatto i nostri avi a scoprire quale futuro sarebbero destinati i loro ricordi...le loro cose... Dimenticati in qualche cella fredda....circondati da prati verdi, nella migliore delle ipotesi, circondati da strade e qualche albero in altri...purtroppo... Una volta si veniva scolpiti nella memoria di chi ci aveva voluto bene...o conosciuto, adesso siamo solo un tratto di matita che lentamente sbiadisce su di un foglio che lentamente ingiallirà... Dice che anche questa é vita, o una parte di essa....che dire, ormai i tempi sono questi "baby", ma non mi piacciono un gran ché.....sarà che sono fatto a modo mio...all' antica forse...ricoperto da una polvere che non mi voglio togliere di dosso perché la sento parte di me...ormai fuori moda....
domenica 8 maggio 2016
....mai visto il film: "Manhattan" di Woody Allen? Per caso é successo a me...che peccato non averlo visto prima...ma forse é stato il destino a volere così. Debbo dire che le sue battute sono alquanto singolari nella loro genialità. Quello che mi ha più colpito, oltre che ritrovarmi un pò in lui, ma a chi non é successo...mi domando, é stato lo scoprire la vera protagonista del film...ovvero New York...o per essere meglio precisi...Manhattan. Quella sorta di catena montuosa dalle ripide pareti di vetro...quel suo essere eccessiva e chiara allo stesso tempo.....questo grazie al risalto del bianco e nero. Quell' essere una creatura che non dorme mai...non riuscire a capire se i suoi abitanti hanno paura di andare a letto...come per una misteriosa maledizione. Manhattan....un pò come una donna senza mezze misure....in bianco o nero...bella o brutta...simpatica o acida...gentile o malefica... senza mezze misure...senza sfumature... Mi é piaciuto questo film...le sue atmosfere...e anche le sue musiche... Meravigliosamente adatte, come si adatta un pantalone di pelle ad una bella ragazza misteriosa ed eterea... Che dire...un bel film...io lo consiglio....da vedere...e soprattutto, da rivedere. La prima volta per vederlo con gli occhi...la seconda per vederlo con l' anima...
.... ;-J ....
....seduto a sorseggiare un caffé, cerco di isolarmi dalle persone che ho intorno. E osservo. E penso...cosa penseranno dell' amore queste persone? Come potrebbero materializzare questo sentimento? Magari qualcuno pensa a paragonarlo a delle frecce.....ma non le frecce di cupido...ma a dardi che colpiscono da lontano senza accorgerti...ti penetrano dentro e lacerano come fiamme... Altri pensano a delle carezze che una mano delicata elargisce con lieve maestria...come se piume cadessero dolcemente su di un corpo dolorante a dargli sollievo... Qualcuno potrebbe anche paragonarlo ad una sorta di mal di stomaco che, come all' inprovviso viene...all' inprovviso se né và... E perché no, magari per qualcuno é il classico fulmine al ciel sereno! Mah...ogniuno di noi dà l' interpretazione che meglio crede, siamo tutti differenti...ma tutti uguali, perché tutti abbiamo bisogno di quel sentimento che, putroppo, non é altro che la faccia di una medaglia....e l' altra si chiama odio...ma questa é un altra storia...anche se questa é una moneta che tutti abbiamo dietro, anche se non lo sappiamo.... Intanto il caffè é finito, buono e amaro, un pò come la vita...
sabato 7 maggio 2016
....ieri sera stavo passeggiando per vicoli troppo illuminati in compagnia della mia mente. O forse sarebbe il caso di dire l' inverso. Ogni tanto pensavo e mi scappava un sorriso....malinconico commento a qualche ricordo che era riapparso dopo aver riaperto un cassetto della memoria. Come per incanto, i lampioni si spengono...o meglio, solo alcuni, come se volessero riposare per aver donato troppa luce. L' atmosfera si fà misteriosa...sembra quasi di essere tornati al tempo in cui figure soliterie, al tramonto, giravano per la città per accendere le fiammelle comunali, per garantire il cammino di poche anime solitarie. Ad un certo punto vedo uno scalino e mi siedo. Prendo la testa fra le mani come a sostenerla per i troppi ricordi che escono impazziti. Si...la notte é fatta così....ti dà la possibilità di farti diventare più leggero...in maniera tale che tutto ciò che hai dentro, fluisce in maniera lenta ma brutale.... Per fortuna trovo la forza di rialzarmi e riprendere il cammino. Guardo le lancette e mi accorgo che é molto tardi. Nel tornare verso casa, ogni tanto incrocio le grida di chi non vuole rassegnarsi alla fine del buio... ma vado diritto per la mia strada... Ogni tanto alzo lo sguardo verso il cielo e vedo le stelle...come per chiedere loro la soluzione a tanti dubbi... Ma loro non rispondono e continuano a guardarmi con un sorriso beffardo... Sono arrivato e dopo alcuni minuti vado a letto. Chiudo subito gli occhi, questa passegiata mi ha molto stancato...è stato il camminare...o il portarmi dietro tanti pensieri? Non sò....ma spero di dormire profondamente...e di perdermi nei vicoli di quella città che ho dentro... Che tutti abbiamo dentro... Uguale ma difersa....
venerdì 6 maggio 2016
....forse ci stò prendendo la mano con questi brevi scritti....ma và bene così. In fin dei conti, anche la vita é breve...si nasce, si vive, si muore. Ed ecco, in poche parole la vita. In mezzo? Molto traffico..direbbe qualcuno..molta pubblicità..direbbe un altro..tanta attesa direbbe un altro ancora.. Io non sò cosa dire, oltre a quelle parole, c'é molto di più...questo é certo...ma questo varia da persona a persona. Ci sono fatti..parole..persone..luoghi..sensazioni..e ricordi. Certo, tutto fà parte della vita e la vita fa parte di tutto...ma alla fine, quando si tratta di tirare le somme, quando ci si trova a guardare un tramonto...mentre una sigaretta ed un bicchiere di vino rendono il tutto più piacevolmente malinconico, alla fine ritorna quella frase...che cosa é la vita? Nascere....vivere....morire. E' la verità...nuda e cruda... Ma si sà, l' essere umano é capace di mirabilanti azioni, come di tristi bassezze...per cui, per risparmiarci lungaggini più o meno belle, tristi o folli, conviene rimanere naturalmente crudeli.... Per cui meglio rimanere con quella frase in testa, e con lo sguardo verso quel tramonto... Con la speranza che sigarette e vino, non finiscano mai....
....é incredibile quello che riesce a fare il genere umano. Riusciamo a mandare sonde su Marte...ma non riusciamo a comunicare minimamente tra noi. Un vecchio adagio dice:" chiedere é lecito, rispondere é cortesia...". Mah. francamente non mi pare che questo proverbio sia ancora attuale.... Non provate a chiedere un informazione perché rischierete di "rimbalzare" come una pallina da ping pong senza fine.... Non provate a mandare mail perché difficilmente otterete una risposta e dovesse accadere, succederebbe dopo tanto tempo....talmente tanto che si potrebbe gridare al miracolo! Siamo ore e ore "appiccicati" al cellulare come se fosse diventato una nostra appendice, un prolungamento del nostro cervello....per poi dimenticarci che dare una risposta é una delle cose che più ti fà dire:" io esisto!" Esagero? Forse...ma non mi sembra di vedere un miglioramento.....le persone non domandano...non rispondono...non parlano. Forse hanno paura di sapere...o forse non gli và di avere più problemi di quelli che già hanno... Mah...non sò, ma non mi sembra di vedere un futuro roseo per questa umanità...
giovedì 5 maggio 2016
....stavo camminando con i miei pensieri sotto braccio e vedo una persona che fuma... Poi noto una persona che mangia...un altra che beve...e ancora un' altra che, freneticamente, armeggia sul cellulare. Ma siamo, a modo nostro, dei drogati? Chi non riesce a smettere di fumare perché così si sente meglio... Chi beve di continuo per cercare di dimenticare tutto ciò che di brutto gli accade... addirittura chi non smette di sognare perché così trova la serenità che nella realtà non trova...C'é chi non riesce a smettere di guardare lo schermo del cellulare per paura di non aver nessuno a cui dire qualcosa... Chi dorme e trascorre la notte insieme ai propri incubi...forse perché basta aprire gli occhi per dire a se stessi:"...per fortuna é tutto finito"; per poi uscire di casa e ritrovarsi immersi nell' insignificante realtà... C'é chi ha fatto della propria solitudine la propria droga..così da non dover pensare ad altri per evitare di crisi di nervi; mentre dall' altra parte c'é chi non può fare a meno di aver qualcuno vicino altrimenti viene attanagliato dalla paura della solitudine... Ogniuno di noi ha la sua personale droga per dimenticare questa realtà che non piace...perché nessuno se la può scegliere e allora cerca di dimenticarla in tutti i modi... Purtroppo c'é chi ci riesce meglio e chi no... Ma questa é un altra storia....
mercoledì 4 maggio 2016
....sono nella mia stanza con i miei pensieri.... Mi giro e c'é la finestra, fuori il cielo azzurro che lentamente lascia il posto al tramonto. Le nuvole vagano lente e tranquille sulla tela su cui un misterioso pittore ha svuotato un acqurello di colore azzurro. Lentamente calerà la notte, la splendida e misteriosa notte. Dove un piccolo rumore diventa un grido....dove le persone diventano ombre....dove i pensieri diventano comizi.... Il cielo sereno diventerà il regno della Luna...la dea Luna. Colei che regna sui sospiri delle persone tristi...che fà da padrona degli sguardi di coloro che vogliono esprimere un desiderio... Luna testimone di mille addii e mille buonanotte.... Compagna di coloro che soli non hanno nessuno con cui parlare, nessuno con cui sorseggiare un pò d' alcool per dimenticare tutto ciò che é contenuto nei cassetti della loro memoria... Muta testimone del male e del bene che é successo...che accade...che accadrà su questa povera e meravigliosa Terra... Chissà come sarà tra mille anni...se ancora ci riconoscerà da lassù.... Se riconoscerà quest' umanità sempre più povera e sempre più finta, orfana sempre più delle piccole meraviglie che la vita ci offre...
Ti saluto Luna....
Ti saluto Luna....
....la foto è mia!!!
Dite a chi l' avete presa!!!
;-)
martedì 3 maggio 2016
....la pioggia scende lentamente, come se seguisse uno spartito scritto da chissà quale compositore.... Piove dalla nascita della Terra, come se qualcuno, da lassù, piangesse per farsi perdonare qualcosa....
Piove come se ci fosse da lavare la terra sporcata da troppo poco rispetto da parte dell' umanita.... Piove per nutrire le piante che sono alla base di tutto.... Piove per distruggere tutto ciò che é contro la natura che tutto ci dà... Piove per dare l' acqua per spegnere il fuoco.... Piove per ricordarci che dall' acqua é nato tutto... Piove perché a qualcuno piace stare in casa quando piove... Piove perché, deve....forse é per questo....
lunedì 2 maggio 2016
....dice che al bar....in certi bar...si fanno gli incontri più strani.... Dice che in certi bar ci sono strane persone... Dice che in certi bar avvengono le cose più assurde... Dice che in certi bar le persone siano più vere... Dice che in certi bar nascono lunghe amicizie... Dice che in certi bar può anche sbocciare l' amore... Dice che in certi bar ci si può anche perdere... Dice che in certi bar ci si dà anche l' addio... Qualcuno dice che in certi bar ci sono persone che lavorano! Dice che in certi bar si stà come a casa...forse meglio... Dice che certi bar sono acccoglienti... Dice che certi bar sono umani... Dice che certi bar ci sono... Dicono che questi bar esistano... Mi piace crederlo...
....dove sono andati quei bar pieni di ombre...dove ti mettevi a sedere al bancone, chiedevi un cocktail e ti veniva servito dal barrista, che poteva essere confuso con un sacerdote a cui chiedere una pozione per dimenticare la vita. Dove sono andati quegli esseri che, seduti accanto, ti raccontavano tutto della loro vita vissuta....ma solo le cose brutte...come se dovessi trarne un un insegnamento nascosto.... Dove é finito quell sottile fumo di sigarette fumate nella penombra, misteriose presenze di personaggi scomodi che, quasi per non voler scomodare il resto dell' umanità, si nascondondevano...quasi a diventare misteriose leggende. E quelle pareti? Piene di quadri in bianco e nero...dove le foto e le cornici fanno a gara fra di loro a chi é più vecchio... Che fine hanno fatto quei tavoli rotondi, dal piano ormai consunto dai gomiti di quei personaggi che, consumati dalla vita, vi si gettano sopra come alla ricerca di quell' oblio...per non pensare al passato che gli scorre davanti...che poi diventa futuro la mattina dopo... Dove sono finiti questi locali che ti cullavano con la loro atmosfera...i loro personaggi...le loro storie...i loro misteri... Dove sono andati....
domenica 1 maggio 2016
....seduto in un locale, uno dei tanti, ordino un bicchiere di vino rosso....robusto, corposo...con odori e sapori pesanti. In sottofondo Chet Baker..... Come le parti di un pazzle che prende forma, tutto sembra combaciare. La gente entra, parla ad alta voce, ordina da bere come se fosse l' ultimo bicchiere della sua vita...mescolando gradi alcolici con un tasso di maleducazione in un coctail micidiale. Ma io me nè frego....guardo il mio bicchiere...rosso sangue...come un vampiro risvegliatosi dopo chissà quanto tempo... Avvicino il naso e mi inebrio del suo profumo. Allora avvicino quel nettare alle mie labbra e chiudo gli occhi. Mio Dio! Una tempesta di sensazioni...emozioni e ricordi scoppia nella mia testa. Siamo soli; io e loro. Il caos intorno non esiste...riapro gli occhi, vedo il caos fatto di vestiti...voci e carne...ma mi lascia indifferente. Ormai gli unici abitanti del mio mondo siamo io e la mia mente....l' unico fiume che vi scorre é di colore rosso. Mi abbevero una seconda volta...e un calore materno mi avvinghia, con una dolce violenza che non ricordavo...i sorsi vitali si sosseguno...lo spazio intorno perde di significato...il vortice di emozioni mi travolge e come immerso in una vasca piena di acqua calda...sorrido e mi lascio trasportare.... Il vino é finito...guardo il bicchiere e sorrido.. Mi alzo...vado alla cassa e pago. Ringrazio ed esco dal locale... Soddisfatta sotto i miei occhiali da sole é la mia anima che ringrazia la mano per aver trasportato alla bocca quel liquido divino... Mi volto e vedo quel locale pieno...come un purgatorio venuto sulla terra dove, per un istante, le anime come me cercano un briciolo di tempo per dimenticare questa realtà che é si piena di colori...ma grigia per mancanza di vera umanità... Ma questa é un altra storia...
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