....che dire; ci siamo...anche il 2017 stà per finire...e un altro anno stà per arrivare... Mi sembrate tutti contenti...o forse é una delle tante maschere che indossate per ingannare gli altri...dopo voi stessi? Già...questo é il giorno del cambiamento...nell' arco di 24 ore cambia un anno...cambia un età...cambiano certe scandenze...cambiano le persone...ma il desiderio...la speranza che qualcosa cambi in meglio...o sia diverso, quella no; c'é sempre... Quest' anno però é diverso; come mi é stato fatto notare, non si é sentito nessuno botto...almeno da me. Gli anni passati già a Dicembre si sentiva qualche botto...in alcuni casi delle vere e proprie esplosioni in miniatura... Ma ancora nulla...cosa vorrà dire? Mah...forse lo scopriremo a tempo debito...forse mai... Questa é la sera in cui tutti si vedono...si ritrovano...o magari preferiscono stare con se stessi...quasi per un desiderio di autolesionismo... Sarà che, non potendo fare in un certo modo, preferiscono non far nulla...o più semplicemente, non interessa più divertirsi in un certo modo... L' umanità fà questo effetto... Ci sono persone che fanno passare la voglia di stare in mezzo alla gente...alla confusione...a tutta una serie di momenti che non si condividono... Di conseguenza si preferisce stare da soli...in disparte..soli con se stessi...così non si hanno delusioni... Per l' anno che stà per arrivare, auguro a tutti di riuscire ad incontrare qualcuno che vi faccia apprezzare l' umanità...quella migliore...quella buona...quella che vi meritate... Per quanto mi riguarda, prenderò quello che viene...non mi faccio illusioni...ne ho già sognate tante...non mi và di farmene altre... Quindi...Buon Anno a tutti...a chi non sento da tanto...a chi non vedo da tanto...a chi non penso da tanto... Per gli altri...Buon Anno ed a presto....
domenica 31 dicembre 2017
sabato 30 dicembre 2017
martedì 26 dicembre 2017
....e anche questo natale é passato...oggi stà passando...e anche il domani che ancora deve venire, passerà... Questi giorni passano come hanno sempre fatto in passato...ma lo spirito non é più lo stesso... Lo spirito, forse, é sempre quello, ma il modo...il come...la maniera con cui si manifesta, non é più quello di una volta... Adesso sembra che tutto sia diventato superfluo...veloce...sterile... Ma forse é cambiata la voglia di viverlo...ammesso che ancora ci sia... Tanti hanni fà era tutto diverso; ci si sente strani solo a pensarlo...figuriamoci a dirlo! C' era l' attesa...la voglia che il momento arrivasse prima possibile..ma anche il più tardi possibile... Si, forse manca quella sensazione... Quel sapere che qualcuno o qualcosa, ti aveva portato in dono quell' giocattolo...quel libro...quel qualcosa che tanto avevi sospirato durante l' anno...che tanto avevi invidiato al tuo compagno di banco...che tanto avevi ammirato dalla vetrina che si appanava per il respirare troppo vicino... Manca quell' emozione nello scartare la scatola con la sorpresa... Non c'é più il dispiacere di dover sospendere il gioco per andare a tavola a festeggiare la festività per poi starci le ore...e addormentarsi sfiniti per il troppo mangiare... Chissà dov' é andata a finire la gioia dello svegliarsi e andare, in tutta fretta a cercare il giocattolo appena arrivato... Chissà dove sono andate tutte queste emozioni... Già; ma forse non sono andate via, siamo noi che siamo cambiati...che non le vediamo più...che non le sentiamo più...che, forse non le sappiamo più riconoscere... Forse abbiamo dimenticato quell' umanità che, piano piano và sparendo...che lentamente viene dimenticata... Ma forse é andata a nascondersi da qualche parte...per uscire fuori quando meno ce lo aspettiamo... Già, forse é cosi...forse é bene pensare che sia così... Già, anche perchè, forse, il regalo più bello che si riceve per Natale, sono quei ricordi, quelle emozioni che ci portiamo dentro dei Natali passati... Che bei Natali...e chissà come saranno più belli i prossimi...già.....
giovedì 21 dicembre 2017
....varcato il cancello aperto da poco, il rumore della strada intorno sembra quasi sparire...anche se le orecchie lo odono distintamente...l' anima qui, diventa sorda e si distacca dal corpo per concentrarsi sul ricordi che ogni angolo di questo posto porta con se... Le grigie pietre sono come ricordi fatti di pietra...le foto che vi sono attaccate le fanno sembrare esseri pietrificati che ti guardano con un espressione di chi, vorrebbe sapere ...parlare...emozionare... Il freddo gelido rende questo luogo ancor più intimo...il respiro che si fà vapore, fà venire in mente la nebbia che ricopre il tutto in alcuni giorni dell' anno...come a nascondere ciò che tutti immaginerebbero col cuore... Sembra di essere immersi in un gigantesco album di foto...dove viascuno ha messo quella del suo caro... E' qui che si vede il tempo che passa...che scorre...che fà riflettere...che fà commuovere... Il camminare tra questi viali pieni di occhi...di speranze mai realizzate...di vite compiute in tutta la loro pienezza...di destini beffardi... La terra sembra essere una grande madre che accoglie le vite nel suo grembo...come per proteggerle da tutto quello che c'é di brutto nell' umanità...e come parte di un ciclo che si ripete, permette una nuova rinascita a coloro che sono diventati nostalgia... I fiori sparsi sono azioni che si sono fatti colore...prima vivi e brillanti...poi scuri e consumati... Il cielo sembra la controparte...un gigantesco padre che vede tutto da lassù...capisce...comprende...e con comprensione, aiuta la sua compagna terra nel ciclo che si compie dalla notte dei tempi... Ogni tanto, qualche rara figura si ferma davanti a qualche ritratto...sembra quardarlo con una tenerezza che non sapeva di avere...compie gesti che l' istinto sà di dover fare...le braccia sanno quello che fanno perché sospinte da una forza misteriosa ma conosciuta...si incrociano come se una muta conversazione avvenisse... Il silenzio non é fastidioso, anzi; é quell ' amico che ti stà accanto senza disturbarti...é quell' orecchio che non si é mai trovato...é quell' abbraccio di comprensione che non si é mai avuto... Qualcuno porta un fiore...qualcuno porta un pensiero...qualcuno prta se stesso... In questo posto dove tutto sà di memoria...non si é soli...perché i ricordi ci vengono incontro... Solo qui...solo ora...e in nessun' altro luogo... Perché é qui che deve essere...é ora che deve essere... Perché é stato sempre così...e sempre sarà....
lunedì 18 dicembre 2017
domenica 17 dicembre 2017
....sono ormai alcune ora che cammino per queste strade che ora sono diventate illuminate dai lampioni vestiti a sera... Conosco ogni metro che calpesto; la mia età mi permette di poterlo raccontare... Questa città é un pò come un seconda madre...mi ha visto nascere...crescere...e vedrà anche la fine... E' talmente cambiata che stento a riconoscerla...soprattutto a causa delle persone che vi abitano, che si susseguono veloci quasi senza respirare... Osservo questi esseri che parlano hai microfoni dei loro telefoni...con i loro visi bugiardi che tradiscono la loro vera tristezza...la loro vera solitudine... Comunicano col mondo...sono circondati da gente che gli commenta tutto con un mi piace...per poi stringere un cuscino quando vanno a letto...unico compagno dei loro poveri sogni... E' notte fonda e vado alla ricerca di qualche bar...ops; scusate, locale, dove i nottambuli si ritirano per fare due chiacchere con l' ultimo essere umano che li potrebbe ascoltare... Il freddo si fà sentire e le mie ossa gli rispondono una per volta...come un coro stonato che cerca una sua personale armonia... Per fortuna che il mio bastone si rivela essere un sostegno preciso e sempre presente... Alla fine tocca a tutti averne uno...il vero compagmo fedele...dopo il cane... Nel mio lungo girovagare incontro qualche lupo solitario che, come me, cerca soltanto un pò di pace in qualche posto di questa città... Alla fine trovo il ritrovo notturno tanto agognato e vi entro... La luce non é forte...anzi, sembra quasi che siano accese delle candele... meglio così; le persone presenti vengono qui solo per un pò di pace...per stare insieme ai loro pensieri...ai loro ricordi...alle loro tristezze...alle loro emozioni... L' ambiente é piccolo ma non troppo...gli avventori non sono molto locuaci...eccetto quei pochi seduti sugli sgabelli del bancone; come fortunati per aver i posti in prima fila, ogni tanto si girano dietro con un sorriso di soddisfazione appena accennato sul viso... Finalmente hanno trovato quello che cercavano: qualcuno che ascoltasse la propria verità senza che li giudicasse: solo ascoltare...nulla più. Preso il mio bicchiere di alcolico arancione, cerco un posto all' unico tavolo libero; e' molto tardi mi dico...dubito che qualcuno si segga vicino a disturbarmi... Metto il pezzo di vetro sul tavolo...tolgo il cappotto appoggiandolo sulla sedia di fianco a me...la stessa cosa faccio col cappello e la sciarpa...e finalmente mi seggo. Tiro un sospiro di sollievo e tiro un sorso...come per riconpensarmi di aver trovato la meta... I pensieri mi arrivano veloci...come il calore dell' alcool che ho appena bevuto; ci voleva proprio dopo il freddo che c'é fuori... Faccio per dare un secondo sorso quando, per caso, lo sguardo cade su una figura femminile... Guardo meglio senza farmene accorgere e verifico che si tratta di una donna...molto strano: chissà cosa ci farà nel locale nel pieno della notte.... Il profilo é regolare...i capelli sono molto lunghi...e i ricci fanno sembrare il tutto una cascata d' acqua nera... Gli occhiali scuri schermano occhi dal colore non definito...le ciglia nere sono leggermente regolari... Il collo dalla pelle bianca é quasi nascosto dal collo alto del golf nero...sottolineato dal filo di perle che arriva quasi al centro del seno... Quasi per chiudere il tutto, indossa pantaloni neri...con scarpe nere... Tutto é curato e pulito... Tutto é intonato allo spirito di questa donna; spirito che vuole passare inosservato nella sua oscurità esteriore... Davanti a sè ha un bicchiere...per metà vuoto... Chissà, forse é qui da molto...o magari é appena arrivata...non saprei... Il fatto che non vuole essere disturbata é però chiaro...come tutti gli avventori del resto... Ognuno pensa a se...per se...come un tacito accordo siglato da chi é entrato...e da chi entrerà... Le unghie sono si smalto rosso...ma non troppo acceso...comune...quasi anonimo... La signora non deve avere molti anni; la pelle delle mani é curata e rgolare... La cosa che mi lascia perplesso e che non ha anelli...ma alcuni segni sulle dita dicono il contrario... Non é un bel segno...quando i fatti della vita lasciano dei segni, non é mai un fatto positivo... Il tempo passa e lentamente la tana si svuota... Lentamente il mio bicchiere lo segue... Ma ecco che la dama oscura si alza con fare lento e solenne... Senza guardare nessuno indossa il lungo cappotto nero; lo fà con gesto regale ed elegante... Nell aprire la porta si volta indietro e si tocca la falda del cappello; come un generale che saluta la truppa esce con fare deciso e severo...elegante e flessuoso... Passando davanti al vetro del locale noto che si gira e mi lancia un sorriso beffardo... Chissà cosa avrà voluto dire... Finito il bicchiere, le palpebre mi dicono che é arrivato il momento di riportare a casa questo vecchio corpo...già... Bevo l' ultimo sorso e mi alzo; che fortuna il bastone...già, una vera fortuna... Coperto ben bene esco e saluto anche io con fare marziale...ma più familiare... La notte stà finendo ma il freddo si é fatto più intenso...già; é proprio ora di tornare a casa... Riprendo il percorso...e cammino a ritroso insieme ai miei pensieri e ricordi...aiutato da questo bastone, ultimo amico muto... Mi ritorna in mente la nera signora...chissà chi era...chi sà chi é... Magari vaga ancora...magari é già a casa...chi può dirlo.... Chissà se la rincontrerò; qualcosa mi dice di si...ma non qui...chissa dove....
sabato 9 dicembre 2017
....mi vesto mentre le luci della notte sono ancora presenti...nonostante si facciano largo le prime avvisaglie dell' alba... Metto il pesante cappotto...lego al collo l' immancabile sciarpa...entro nella grande stanza con la televisione accesa a fare da falò...e mi dirigo verso la porta di casa... Mi giro e vedo una figura che mi si avvicina... Ci salutiamo con amicizia e vado verso il mondo che ancora dorme... Arrivato sulla strada, il solito automobilista mi sfreccia davanti: anche a quest' ora c'é chi si diverte a voler essere un pilota di Formula Uno?!? Nonnostante questo, sono solo lungo il marciapiede... Incrocio qualcuno ma ha altro a cui pensare...non mi nota nemmeno; forse ha avuto una nottata da dimenticare? O, forse, vuol dimenticare tutto... Cammino per le strade che credevo deserte... Ci sono dei bar che incominciano ad aprire; si riconoscono perché c'é chi consegna le paste...l' idea di fare la colazione mi tocca...ma il mio stomaco mi fà capire che é chiuso; ha troppo da fare e non nè vuole più sapere... Arrivo alla stazione, le macchine si fanno più fitte...anche i primi bus incominciano a fare capolino...come dinosauri usciti da improbabili tane che escono allo scoperto per farsi trovare pronti dalla luce del sole... Sono alla fermata e il tabellone, mi dice che mancano dieci minuti all' arrivo dell bus che devo prendere...mi verrebbe da dire un eternità...ma anche che, é un onore prendere la prima corsa! Insomma, con lo stomaco che "grida vendetta", sapere che tra qualche minuto sarò a bordo, mette un certo sollievo... Scocca l' ora ma ancora non si vede; già in ritardo? Passa un minuto dal pessimista pensiero che, all' irizzonte, vedo il mastodonte gommato... Appena arrivato davanti, la portiera si apre; mi sento un re...voi no? Appena salito cerco un posto a sedere...per fortuna ho solo l' imbarazzo della scelta! Debbo dire che pensavo di trovarlo più vuoto... I tempi cambiano...vent' anni fà lo avrei trovato vuoto...quarant' anni fà sarei tornato a casa a piedi... Sono seduto e tutto fila liscio...alla faccia delle mie interiora che non dormono... Nessuno sale, le fermate sono vuote... Finalmente arriva alla mia; scendo e saluto il bestione e quei tre rimasti sopra a dormire; il mio obbiettivo si avvicina... Arrivato al portone di casa faccio dentro di me una smorfia di soddisfazione... Entrato dentro mi metto comodo e mi dirigo verso il letto; gran bella cosa! La stanchezza ha la meglio...lentamente mi rilasso...anche lo stomaco sembra essersi placato... E' stata una bella serata...chiacchere...bevute...risate... Si sà, una bella serata lascia sempre un conto salato da pagare...ma riparliamone domani...ora abbiamo bisogno di dormire; io...il mio stomaco...e il resto del mondo....
domenica 3 dicembre 2017
....ci siamo....o forse meglio sarebbe dire, ci risiamo. E' di nuovo Natale...e sapete cosa vi dico???
Auguri a coloro che vi sono vicini....
....auguri a coloro che vi sono lontani....
....auguri a coloro che vi vogliono bene....
....ma anche a quelli che non ve ne vogliono....
Auguri a coloro che ci sono sempre stati....
....e a coloro che non ci saranno più....
....auguri a quelli per cui questo, é il primo Natale....
....auguri per coloro che non lo vedranno....
Auguri a coloro che sono presenti....
....ma anche a chi é assente....
....auguri a chi vi fà ridere ogni tanto....
....auguri a chi fate ridere....
Auguri a coloro che sono potenti e ricchi....
....auguri a chi, purtroppo, non lo é....
....auguri a chi é sempre fortunato....
....ma anche a chi lo é meno....
....ma soprattutto....
....auguri a noi stessi....
....perché, almeno una volta all' anno....
....un regalo bisogna farselo....
....o no????
😉
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I
II
III
IIIII
domenica 26 novembre 2017
sabato 25 novembre 2017
....il locale si và svuotando...anche per questa sera l' alcool ha fatto il suo dovere... Facendo conversare persone più o meno amichevoli...facendo ridere commensali vicini e lontani...facendo pensare a cose che era meglio non pensare...facendo venir voglia a qualcuno che festeggiare così, è il moglior modo... Mi alzo dal tavolo circondato dall' amichevole baccano...spirito simpatico che entra nel locale insieme alle persone... Saluto i ragazzi del bancone; quali migliori psicanalisti possono esserci? Apro la porta e la via si apre davanti ai miei occhi... Incomincio a camminare, non prima di essermi coperto ben bene, inizio il mio ritorno verso il letto... Le strade sembrano deserte...ma basta una risata...il mormorio lontano di persone...qualche urlo...ma chi urla? Mah... Dici a te stesso che non sarà un problema attraversarle; mai pensiero fù più sbagliato! Vero é che non ci sono molte auto...ma quelle poche vanno a forte velocità...come fossero aerei che viaggiano al livello del suolo...mah... Non distante un bar promette qualcosa di caldo da buttare giù a far compagnia all' alcool ingurgitato con elegante maestria...mi avvicino e per mia fortuna non c'é molta gente... Ad un certo punto ti spunta fuori un insofferenza verso qualsiasi esponente dell' essere umano... In più il mio corpo urla ad ogni movimento il suo bisogno di letto...e questo é un bisogno da soddisfare il prima possibile... Mi avvicino al bancone e chiedo un cornetto alla crema e un cappuccino... Il barrista é stanco e assonnato, ma sorride con allegria; forse é stupito di tutta questa educazione...a quest' ora della notte é un evento raro penso... Mi arriva la pasta...tiepida...non troppo dolce ma gustosa quanto basta per essere apprezzata non solo dalla mia bocca... Arriva anche il cappuccino...non troppo schiumoso...color del cioccolato ma non troppo scuro...umanamente caldo...non bollente... prendo qualche bustina di zucchero...la dolcezza non é mai troppa diceva qualcuno...e uno alla volta le svuoto nella tazza... Giro il tutto con un piccolo cucchiaio...e assaggio... Buono...ci voleva un pò di dolce calore in questa notte non troppo fredda...ma un pò chiassosa... Continuo la mia colazione con la stessa piacevole lentezza di un animale che gusta l' acqua dopo la siccità... Veramente molto buona... Ci voleva per finire la serata in letizia... Saluto i barristi del turno di notte...nella speranza che anche per loro finisca prima possibile... Esco...non é aumentato il freddo ed é una fortuna... Riprendo il cammino lungo il viale ingombro di cartelli, transenne e blocchi di cemento...i soliti lavori in corso che tutti sanno quando iniziano...ma nessuno sembra vedere la fine... Le auto sfrecciano come fossero comete circondate da luci colorate e riflessi metallici... Me ne frego e vado verso la mia meta... Nel cammino incontro solitaria qualche figura femminile...strano...ma neanche più di tanto...spero per lei che sia vicina casa... La notte é femmina...ma la violenza é maschia... Sorrido a me stesso di aver incrociato questa parentesi di sensibile grazia dalle movenze feline... Decido di festeggiare accendendomi una sigaretta... Una boccata e alzo lo sguardo oltre l' accecante luce del lampione...verso il buio della notte...convinto che lassù qualcuno ci guarda e saprà capire per questo tasso alcolico un pò fuori norma... Aspiro ed esce un abbondante fiume di fumo...come se volessi generare una nebbia per nascondere la colpevolezza di essere ancora in piedi...ma vivo fuori...e leggermente allegro dentro... Sorrido a me stesso e dico che adesso é meglio andare... Ci sarà tempo...per altre risate...altre discussioni...altri peccati....
domenica 12 novembre 2017
"....Fuori piove, un mondo freddo...." Ha scritto Paolo Conte....ed effettivamente oggi é proprio così. Sono rintanato in casa come un essere che si ripara dai naturali eventi e si prepara per il letargo... La casa non é particolarmente fredda...ma forse é l' effetto di questa tazzina di caffè fumante che ho accanto che emana un pò di calore... Un sollievo; almeno mi tiene sveglio...con queste giornate é facile rimanere imprigionati nell' abbraccio di Morfeo... Fuori pochi rumori...segno evidente che molta umanità preferisce rimanere rintanata come me... Magra consolazione...il rintanar ci rende uguali...purchè non si guardi la tana...capita la battuta? Lasciamo fare...saranno gli effetti della serata alcolica; che dire, ogni tanto succede di fare due chiacchere...ridere...scherzare... Trovare l' ambiente giusto che permette ad un certo punto la creazione di quell' atosmosfera tra persone diverse... Si sà, la serata per andare in un certo modo, bisogna alimentarla... E alimentarla vuol dire farsi carico anche degli effetti collaterali...che ci sono sempre... Ma é anche vero, che peccare é umano...e perseverare é diabolico...quindi, in quanto umani e in parte diabolici, sbagliamo quel numero giusto di volte affinchè il tutto rimanga un piacevole piacere per tutti i presenti...ma anche per gli assenti...almeno spero. Mi bevo un altro sorso di caffè...non é più caldo...ma và bene lo stesso...il suo gusto amaro lo trovo piacevole... Gli esperti dicono che per sentirne meglio tutti i sapori, và bevuto senza zucchero... Non sono un esperto...ma và benissimo così. Fuori il mondo é sparito...inghiottito dal buio della sera che diventerà notte... La giornata si chiuderà e allo scoccare del primo secondo della mezzanotte, il Lunedì ci accoglierà tra le sue bracccia...primo figlio di madre settimana e padre mese... Un altro giorno...un altro giro di questa giostra chiamata vita... Con il pensiero rivolto ad un altra serata come quella trascorsa...uguale o magari meglio... Ma questa é una storia che ancora non c'é, quindi non posso scriverla ma solo immaginarla... Nel frattempo finirò il mio caffè e augurerò buona serata a tutti...sia ai presenti...che agli assenti....almeno spero....
sabato 11 novembre 2017
venerdì 27 ottobre 2017
....il vento é passato ed ora l' aria si é fatta più fresca... Il corpo sente il cambiamento del clima; sarebbe meglio dire le ossa...ma và bene lo stesso... L' armadio é stato aperto per tirare fuori quel giubbotto più pesante...quel cappotto scuro che fà molto signore e cittadino... Ho anche addocchiato dei golf con il collo alto...ci voglio fare un pensiero. Molto bello quello color bianco scuro...ma anche quello classico nero... Con le giacche di velluto ce li vedo proprio bene. Per fortuna non piove; non é piacevole passeggiare con la pioggia e il freddo che ti fanno compagnia! In questo momento é la stagione migliore per stare in casa; vedere qualche cosa di carino alla televisione...quelle poche volte che fanno qualcosa di serio...o in compagnia dell' immancabile saggio... Affacciarsi fuori dalla finestra e vedere che é tutto fermo... Le auto parcheggiate fuori sotto la luce notturna dei lampioni...sentire il ritmo dei treni che passano dietro la barriera...osservare quei rari esseri umani che passeggiano; chi col proprio cane...chi col proprio callulare immersi in conversazioni infinite...chi per fatti suoi... Ma si, diciamocelo; quando l' Autunno si manifesta così, é la stagione più bella... E secondo voi????
lunedì 23 ottobre 2017
domenica 22 ottobre 2017
....anche se il tempo non lo fà a vedere, l' Autunno é già arrivato... Gli alberi hanno assunto le sfumature del marrone e del rosso...lentamente perdono le foglie per divenire scheletri dormienti. Le giornate si vanno accorciando e le nottate sono divenute fresche e umide... I momenti migliori della giornata sono l' alba e il tramonto...con le loro infinite sfumature di rossi e blu... Se poi vi trovate all' ultimo piano di un palazzo...potete godere appieno di questo spettacolo...meglio se bagnato da un buon bicchiere di rosso... E il vento...segno del tempo che cambia...del freddo che é alle porte...che porta con sè odori...ricordi... Il vento, per qualcuno, vuol dire mal di testa...per altri quella sensazione di liberta...di movimento...per altri un fastidio in più...e per altri ancora, la maniera più veloce per asciugare i panni appena stesi... Il vento è una voce muta...che parla senza proferir parola... I qualche parte del mondo é il mezzo per far volare una preghiera a dio... Per far sentire la voce della propria anima... Quel movimento d' aria che permette agli uccelli di librarsi per ore nel cielo...sotto sguardi ammirati di qualche essere umano... E' colui che rapisce il palloncino al bambino e lo fà volare per mete sconosciute... Sempre lui ha permesso all' uomo di viaggiare per mare e scoprire nuovi mondi... E' anche padre...perché trasporta i semi di alcune piante verso altri luoghi di nascita... Ma può essere anche un essere cattivo; pensate agli uragani...alle tempeste...alle trombe d' aria... In fin dei conti, il vento fà pensare subito al movimento...e il movimento alla vita... Già; alla fine il vento d' Autunno porta il messaggio che tutto questo é solo temporaneo... Ci sarà un Inverno...ma anche una nuova Primavera...ed una solare Estate... Se si pensa che, nell' antichità, il vento era un dio, cosa c'é di strano a chiudere gli occhi e sorridere quando sentiamo che ci accarezza il viso? Cosa c'é di strano nel vento...? Nulla...ci sono tante cose belle nel vento...nel suo muovere tutto e tutti... Perché la vita é movimento... La vita é vento....
domenica 15 ottobre 2017
....apro gli occhi e guardo la finestra... Dalle sottili strisce intravedo, a malapena, una luce scura... Faccio per rigirami dall' altra parte, mi dico che é ancora presto, ma non ci riesco; evidentemente non voglio saperne di riaddormentarmi... Come un dinosauro, lentamente e con gesti confusi, mi alzo dal letto e decido di farmi del male. Alzo con forza l' avvolgibile e, con sorpresa, non vengo inondato dalla luce, ma é la nebbia che la fà da padrona. E' ancora buio...ma é un atmosfera che non mi dispiace... Guardo la sveglia che mi indica che sono appena le sei di mattina...ma stai scherzando...le dico mentalmente... Decido di fare una pazzia...non mi và di farmi il caffè; mi vesto con calma, metto addosso qualcosa di pesante ed esco. Appena fuori sembra essere in un altro pianeta... La foschia non mi fà vedere quasi nulla. Incomincio a camminare...dopo poco intravedo alcune scritte luminose; il bar é aperto...il giornalaio pure... Preferisco la prima. Mi appoggio al bancone e prendo un caffè... Però! Questo si che é un buongiorno! Uno schiaffo amaro appena sveglio é quello che ci vuole. Esco e inizio a passeggiare... Le uniche persone che trovo sono coloro che fanno sgranchire le gambe al loro fedele fido... O forse é fido che obbliga a camminare il suo padrone...mah... Fantasmi escono dalla nebbia per rientrarvi; senza fare rumore vagano per la strada...o per i prati dei giardini pubblici che costeggiano il fiume... Non sono l' unico ad essere uscito presto... Autobus fanno capolino ogni tanto...con annesso autista assonnato... La città ancora dorme profondamente... Il mattino avanza ma la nebbia non sembra si voglia dissolvere...i palazzi, come lentamente appaiono...lentamente spariscono... Tutto é ovattato...calmo...sembra che nessuno voglia diturbare chi ancora dorme...pensiero gentile direi! Guardo l' orologio e mi dice che é passata già un ora...però! Si, é venuto il momento di fare una colazione degna di nome e mi dirigo lentamente verso il bar... Un bel cappuccino...con un cornetto é quello che ci vuole per affrontare la giornata... Ma con calma...molta calma....
sabato 14 ottobre 2017
domenica 1 ottobre 2017
lunedì 25 settembre 2017
....seduto su questa scrivania anni 70, che anni, guardo fuori e vedo la luce del lampione che fà da seconda luna... Mi alzo...scosto le tende...e guardo il cielo. E' tutto scuro, tra qualche ora sarà notte piena...la finta luna si spegnerà come per rispetto nei confronti di colei che ha visto tutto...fin dalle origini del tutto...o quasi. Dell jazz; avrete capito che mi piace...spero, fà da sottofondo...mi rilassa, soprattutto la mente...non mi fà pensare. Sarebbe bello se calasse, improvisa, la nebbia...si, anche lei mi piace...da una sensazione di calma e malinconia... con un bel caminetto sarebbe perfetto...ma non é possibile...và bene anche così. Decido di fare una pausa e vado in cucina; apro lo sportello alla ricerca della scatola dove tengo l' assortimento di thè...la prendo e apro l' altro sportello dove ho tutto il necessario per gustarmelo. La fiamma si accende cose se fosse comandata dalla mia mente...e aspetto che si scaldi l' acqua... Il tempo scorre...faccio silenzio; stare in un condominio ha il vantaggio di sentire tutto quello che succede intorno...anche quello che non si dovrebbe udire... L' acqua si é scaldata abbastanza; prendo la busta di thè verde...e porto tutto il completo su di un vassoio in camera... Che servizio. Metto il tutto sul piccolo tavolo accanto alla poltrona...che si trova sotto la finestra; che caso. Il fratello jazz mi fà compagnia mentre il thè si raffredda... Bevo un sorso dell' orientale liquido; la tempreratura é quella giusta. E guardo il cielo...si, il momento é quello giusto... Chissà a cosa penserò tra un pò....
lunedì 11 settembre 2017
....il camino acceso, una bella coperta sulle ginocchia..dei brani di musica anni 70 come sottofondo...un bel bicchiere di rosso accanto e via! La serata può iniziare! Fuori c'é il caos delle persone che strilla per farsi sentire che é vivo...ma io me ne frego...meglio l' amico silenzio... Chiudo gli occhi...mi stò rilassando... Un trillo! Non ci credo...urlo a me stesso...! Chi può essere? Prendo il cellulare e vedo chi é... Non ci credo...rigrido a me stesso! Rispondo e, con educato stupore, rispondo con un bel "come stai"!!! Quella che voleva essere una serata di relax...si trasforma in una bella conversazione con un vecchio amico... Le domande sono quelle di rito... Come stai...che fai nella vita...mi spiace, non sapevo...bisogna avere pazienza...hai messo sù famiglia... Il solito vocabolario di domande classiche... Il fuoco del camino fa dà testimone a questo quasi virtuale incontro... Il tempo passa veloce e amabile...e quando arriva il momento di riattaccare un sorriso appare sul mio viso.. Già, era tanto tempo che non lo sentivo...e mi ha fatto proprio piacere sentirlo. Bevo un sorso di vino...e mi rimetto seduto... Che belli quei tempi quando si chiaccerava del più e del meno...e non si pensava a certe cose... Già, ma si é già fatto tardi e il sonno mi chiama... Bevo l' ultimo sorso di vino e mi dirigo verso il letto... Domani é un altro giorno...chissà, magari il telefono risuonerà e rincontrerò un altra persona che credevo perduta... Nel frattempo mi copro...Buonanotte ovunque tu sia....e salute!
sabato 9 settembre 2017
....la notte é passata tra chiacchere e birra.... Una serata piacevole finchè gli occi non mi hanno abbandonato per vagare nel mondo dei sogni... Il risveglio non é stato dei migliori...ma era una cosa da mettere in conto... Il Sole é sorto...ma non sembra molto convinto; anche lui, forse, é di ritorno da una bella nottata? Mi sisitemo...prima fisicamente e poi mentalmente; almeno faccio il tentativo... La mattinata passa, finalmente, dopo pranzo, un ottimo caffé mi permette di prendere la mia via di fuga preferita da questa relatà che non mi piace eccessivamente...ma non solo a me... Eccola lì, la mia possibilità di evadere... La prendo...non pesa eccessivamente...e incomincio ad aprire l' oggetto al punto dove ero rimasto il giorno prima... Avrete capito che, l' oggetto é, in realtà, un libro. Di grandezza non indifferente, sono alcune centinaia di pagine, mi permette di estranearmi da questo mondo... Di sognare per altri mondi...altre dimensioni più o meno parallele...di conoscere luoghi più o meno veri...più o meno fantastici... Di conoscere persone...immaginare personaggi... Di avere la sensazione di vivere situazioni...odori...atmosfere che vivono i personaggi del libro... Il tempo passa lento secondo le pagine che scorrono sotto le mie dita...veloce secondo i numeri che corrono sull' orologio che ho poco lontano... il clima é perfetto...non fà troppo freddo...la luce é quella giusta... Con l' avvicinarsi della sera, basta spostare la tenda per far entrare più luce... Veramente una bella invenzione il libro...un oggetto che non passerà mai di moda, speriamo, tecnologia permettendo... Oggetto per amatori...intenditori...persone un pò retrò...un pò all' antica...magari un pò vintage; come si dice oggi... Se non ci si può permettersene uno, basta andare in biblioteca e scegliere il libro che più ci piace, attrae...ci prende; una volta preso sentirne l' odore della sua vita, di quante volte é stato letto...provare ad indovinarne l' età osservandone attentamente l' aspetto delle pagine...da quante volte la copertina è stata toccata... Già, il libro é come un essere umano...ti parla...ti sente...ti prende... Mi giro e vedo che il tempo é passato...finisco il paragrafo e chiudo facendo attenzione a mettere il segnalibro al punto giusto... la fuga é finita; la realtà é tornata... Purtroppo o per fortuna....
....può darsi che scriva cose già scritte....
....scusate ma é umano....
😜
venerdì 1 settembre 2017
....e anche Agosto é passato...anche se il caldo non lo fà pensare... Settembre é arrivato e già si pensa all' Autunno... Con i suoi rossi, i marroni...i gialli con tutte le loro sfumature... Le giornate che si accorciano...con le luci della sera che anticipano la notte con fare lento e aggraziato... Il tutto prende una tinta più intima...più privata... E' il tempo delle tisane...dei té di ogni tipo...di ogni colore e sapore... E' il tempo delle lunghe conversazione su argomenti più disparati e seri... Di racconti di vacanze passate...di luoghi visitati...di acque assaggiate...di momenti di puro riposo... O più semplicemente...della ritrovata pace dopo un anno frenetico...un anno un pò incasinato...o per qualcuno, semplicemente, un anno da dimenticare... Per altri, invece, vacanze da ricordare...per un incontro inaspettato...per aver visto luoghi tanto sognati o per essere tornati, dopo tanto tempo, dove non si andava più da anni... "E la chiamano Estate..."...diceva una canzone degli anni sessanta... Dopo le vacanze torniamo tutti un pò diversi... Più calmi...più riposati...qualcuno stressato perché si era già annoiato... Ma forse si cambia sempre...ogni Estate...ogni anno...ogni minuto... Non ce ne rendiamo conto, ma é la verita. Quella ruga che prima non c' era...quel capello bianco che fà capolino tra i capelli neri... O quel dolore...leggero, che ti colpisce come uno spillo appena scendi dal letto dopo una bella dormita...magari appena tornato dal viaggio... Si, le vacanze un pò ci cambiano...ma sarebbe meglio dire; il tempo ci cambia. E noi non possiamo fare un gran ché...salutarlo e trattarlo con cortesia...perché niente possiamo fare per sconfiggerlo...fermarlo... Essere come libri...che lentamente ingialliscono...si consumano...ma acquistano fascino...quel retrogusto che sà d' antiquariato...e che piace... Ma si, é bello essere paragonati ad un libro...che si legge davanti ad un té...o seduti comodi su quella vecchia poltrona di velluto verde... Un pò come si fà con qualcuno...in un tardo pomeriggio che si và colorando di sera....
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