....entro nella stanza. La penombra, per non dire il buio totale, non mi permette di vederla..ma riesco comunque a percepirne la presenza. La sua fisicità é sentita dai miei sensi. Avanzo al buio con prudenza mista ad ansia. Non sò quello che avrò davanti. Ad un certo punto, come per incanto, come una stella cometa nel cielo d' Agosto, vedo una scintilla. Come un piccolo fulmine che si getta nel mare, permette di avere un idea dello spazio circonstante, ecco che per un attimo la vedo. Poi niente più. E sento un odore. Come se non bastasse il buio, ecco che appare ma non ai miei occhi, il fumo di una sigaretta. Come un cuore di luce pulsante, intravedo a momenti le sfumatore della sua bocca.
Come per incanto, la piccola luce si sposta ed intravedo le curve del suo corpo. Il roseo sfumato dela sua pelle. Mi avvicino ancora e la sua presenza si fà più potente..inutile dire che ormai sono in gabbia. Non sò cosa sarà di me... Ma ad un certo punto una voce pacifica e suadente mi parla e mi dice:"Vuoi una sigaretta?" Perché no rispondo..visto che ormai non ho più vie di scampo, perché rifiutare l' ultima sigaretta prima di....
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