lunedì 13 giugno 2016
....tornare indietro? In un mondo in cui sempre più l' economia è schiava della finanza, in una situazione globale in cui il denaro fluisce come la linfa all' interno di un gigantesco albero, in vasi dalle infinite intersezioni...mescolanze...talmente fitte da far sembrare gigantesco un capello. Grazie alla tecnologia il denaro si sposta in un batter d' occhio. Le industrie si aggiornano e diventano abitate da giganti di fili elettrici e metallo pressofuso che non hanno bisogno di bere o riposarsi. Dall'altra parte, pur aumentando la quantità di prodotti alimentari, le persone che muoiono di fame sono sempre più. Che fare? Se per assurdo, tornassimo indietro? Ma si, come al Medio Evo o al Rinascimento. Eserciti di adolescenti che entrano in botteghe dove l' unica legge che esiste é che tutto sia il frutto di ragionamento, muscoli e sudore! Niente tecnologia, niente macchine, niente che faciliti il lavoro. Solo mente e corpo. Fuori invece comunicazioni veloci e mezzi elettrici. Utopia? Forse....ma pensate hai capolavori che sono stati fatti senza le varie tecnologie di oggi....non solo sono opere irripetibili esteticamente, ancora in piedi dopo secoli, ma non più ripetibili! E' se fosse davvero così? Se la soluzione per un futuro migliore non fosse nella tecnologia e nella finanza...ma nell' antica manualità che và scomparendo? Una famosa pubblicità diceva:" Meditate gente...meditate...". Fossi in voi ci penserei....
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