lunedì 9 gennaio 2017

....seduto sfinito sulla poltrona di velluto scuro, osservo stanco le persone che si muovono intorno... Con il pensiero che vaga come un uccello alla ricerca del suo nido, guardo fuori dalla finestra i grattacieli che sembrano missili che aspettano l' alba per partire verso lo spazio infinito. La musica mi circonda, per fortuna non é troppo forte...mi isola dalla confusione delle persone. Mi accorgo che la poltrona si muove; si gira! Fantastica scoperta mi grido dentro per non disturbare fuori!?!?! Prendo il bicchiere con la miscela alcolica e colorata e mi giro verso la vetrata che mi divide dall' abisso metropolitano. Ammiro da quassù questo splendido paesaggio che sà di futuro già passato. Chissa cosa succede fuori...magari uccelli notturni vagano alla ricerca di chissà che cosa... Magari insetti che fanno della loro dimensione invisibile difesa... Diciamocelo; la città di notte é tutta un altra cosa. A queste altitudini sembra di essere degli eletti...lontani metri e metri dalla superficie, lontani anni luce da quelli che camminano sul marciapiede ai nostri piedi. Falsa superiorità. Come dei re che guardano dalle loro torri il popolo, tutti noi sembriamo dei prigionieri in un olimpo fatto di carta...carta dorata sì, ma pronta a frantumarsi al vento di eventi improvvisi. Per tirarmi un pò sù faccio una sorsata dall' elegante calice; molto più elegante e trasparente di coloro che ho alle spalle. Buono...anche se non sò cosa sia. Chiudo gli occhi e cerco di dimenticare il brusio umano... penso a come deve sintirsi un Gufo Reale...splendido rapace notturno dalla vista acuta e ancor più acuto udito... Voglio librarmi nel buio di questo bosco di sequoie giganti fatte di cristallo e acciaio... Librarmi silenzioso grazie al mio piumaggio che attuttisce ogni battito d' ali... Appollaiarmi in cima ad una cornice del più alto di questi alberi e vedere, sentire tutto quello che accade sotto di me... Passare la notte ad ascoltare questa città che sembra un essere perennemente sveglio e in perenne movimento...come un sonnambulo posseduto... La notte stà per finire e il sole fà capolino...decido di aprire le ali per... Ad un certo punto sento qualcosa che mi strattona; apro gli occhi, lentamente mi giro e vedo una cameriera che mi sorride... Tra l' assonnato e l' imbarazzato capisco che mi devo essere addormentato...sono solo. Evidentemente ho sognato...ma é stato un bel sogno... Porgo il bicchiere alla signora che mi ha fatto richiudere le ali e esco dal grattacielo... Bello però... Torno a casa camminando sul marciapiede affolato e guardo in alto e sorrido sotto gli occhiali scuri; sarebbe stato bello tornare a casa volando....

Risultati immagini per bicchiere e grattacielo di notte 
....non centra nulla, ma é troppo carina!!!!

PS: presa da GOOGLE immagini....
....speriamo bene!!!!

.... [°L*] ....

Nessun commento:

Posta un commento