....é sera e fuori un vento forte e freddo costringe tutti, a dire il vero in pochi, a cercare un riparo oppure a tornare velocemente a casa. Sotto la luce di questa lampada cromata dal disegno anni settanta, sorseggio una birra non troppo fredda. Finita la pausa diminuisco l' intensità della luce e ricomincio a leggere. Il libro mi prende; come non potrebbe visto che l' argomento di cui si parla é, o meglio sarebbe dire sono, i problemi della società di oggi. Sono talmente tanti che se trattati singolarmente, uscirebbe fuori una biblioteca grande come la leggendaria biblioteca D' Alessandria. L' attenzione che ho nell passare gli occhi sulle righe piene di parole, non mi fà sentire la voce del vento che grida fuori dalla finestra. Faccio una pausa e bevo un sorso del liquido dorato e gassato. Forse l' accoppiata non é perfetta, meglio con una pizza che con un libro...ma non dispiace. Riprendo e mi sembra di sentire un rumore... Strano... Talmente basso come suono che non mi sembra venga da dentro... Forse una foglia, portata dal vento, ha sbattuto contro il vetro della finestra. Mah... Ripendo la lettura. Per un momento alzo gli occhi e sembra di vedere un' ombra nel buio della casa... Forse un fantasma? un brivido pervade la schiena... Che il leggere dei problemi del mondo, abbia fatto sì che abbiano preso forma sovrannaturale? Non mi rimane che riprendere a leggere... Non sarà mica lei? Già...la ricordo ancora... Con il suo incedere lento ed ovattato...fare lo stesso rumore della neve che cade sul terreno già innevato... Chiudo gli occhi e penso... Il fascino misterioso...il tocco ora materno...ora selvaggio... Apro gli occhi e penso che un altro sorso ci vuole... Continuo a leggere. Il caldo della poltrona...la birra...la luce non troppo forte e il libro...il necessario per affrontare una serata d' inverno...tutto molto bello. Ad un tratto un rumore; un oggetto é caduto. Mi alzo di scatto e vado dove, penso, provenga il suono... Accendio la lece ed entro nella stanza; noto un vaso di ceramica in terra...per fortuna non si é rotto... ma come ha fatto? Chi l' ha fatto cadere é riuscito a riprenderlo in tempo...altrimenti non si spiega. Cerco in tutta la casa...accendo tutte le luci ma niente...non c'é nessuno... La serata stà diventando troppo misteriosa... Deluso e anche un pò timoroso, ritorno alla lettura... Sono di nuovo preso dal testo quando...sento una leggera pressione sul piede. Alzo di scatto il libro ma niente...ma un niente molto materiale! Riprendo come a voler esorcizzare e penso...non sarà davvero lei? Continuo a leggere ma adesso il tocco si ripresenta...adesso un altro...e un altro ancora... Il cuore comincia a velocizzare il battito... La leggera pressione continua ad avanzare...addirittura sento delle punture sulle gambe. Ormai sono immobilizato. Alzo in un attimo il volume e... La vedo che mi fissa con i suoi occhi grandi. Il corpo flessoso è appoggiato sulle mie gambe come a voler chiedere qualcosa... Perplesso allungo la mano e lei reagisce... Si, é arrivto il momento della pappa... I gatti, quando vogliono mangiare, fanno cose diaboliche! La guardo e sorrido...o forse sarebbe meglio dire miao!?!?!?
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