venerdì 16 settembre 2016
....mi siedo sulla panchina...é notte fonda e non c'é nessuno nei paraggi. Il giardino sembra un piccolo bosco, solo rumori naturali ogni tanto fanno capolino dall' oscurità. Penso a questo mondo...dove ancora ci sono signori che cercano di trovare risorse per far ripartire i consumi...mah... Che pensieri profondi mi vengono in questo momento...avrò la febbre? Ma si...tuffiamoci in questi concetti grandi quanto la stupidità umana... Andiamo avanti così...a consumare questo povero pianeta che, ogni tanto ci fà ricordare chi é il più grosso... Andiamo avanti così ad indebitarci, noi piccoli comuni mortali, che tanto i nostri debti diventano guadagni colossali per i pochi noti... Andiamo avanti così...a votare persone, o sarebbe meglio dire personaggi...che invece di risolvere i problemi creati dal passato, li fanno diventare enormi nel futuro...così oltre alle generazioni presenti, rimarranno fregate anche le generazioni future... Andiamo avanti così, a fare la fila anche giorni prima, per comprare un marchingegno che ci permette di comunicare col mondo perché ci sentiamo soli nella città in cui abitiamo...e ci permete di apparire come in realtà non siamo... Mi accendo una sigaretta...aspiro e guardo le stelle... Chissà che si dicono da lassù di questo pianeta...chissà le risate o i pianti che si fanno nel vedere ciò che fà questo groviglio di persone... Mah... Aspiro lentamente e mi assaporo questo bel momento... Pace e tranquillità; le stesse cose che tutti cercano e che per farlo, vanno da una parte del mondo all' altra, mettendo le foto sul loro profilo per far vedere che esistono...che comunicano scrivendosi entro quei famosi 140 caratteri...per avere una risposta che li faccia sentire vivi... Che commentano quello che fanno gli altri...per sentirsi importanti... E si...é proprio vero, in continuo movimento per cercar quel che, nell' immobità, c'é sempre stato senza esser notato... La sigaretta é finita e sono proprio leggero, parte della natura nascosta dal buio... Ora mi alzo, saluto i lampioni che mi hanno fatto compagnia con loro luce silenziosa a fare da bugiardo faro per i notturni insetti; vado a letto, il muto chiasso della tacnologia lo lascio al resto delle persone...
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