mercoledì 14 settembre 2016
....il bar é vuoto, poco importa, i tavolini fuori ci sono e al coperto. E' tardi...fà freddo, nessuno nelle vicinanze. Mi siedo ed un brivido mi pervade; l' Inverno non é alle porte e il metallo già si é fatto ghiaccio...per fortuna il pastrano mi isola un poco. Appoggio il braccio con fare pensoso e mi godo il silenzio di questo spazio. Voglio godermi questa pace prima che la città si svegli...non manca tanto all' alba anche se ancora é un bel buio. Lentamente cala la nebbia e la cosa non mi dispiace. Per rendermi complice mi accendo una sigaretta...così da alimentare con il fumo la foschia che mi circonda. Mi piace la nebbia...fà vedere tutto più sfumato...quasi poetico. Faccio un tiro e, come se non bastasse, incomincia anche a piovere...ma molto lentamente, sembra quasi che le gocce temano di toccare terra. Sono immerso nei miei pensieri quando un leggero brontolio mi arriva di fronte a me... Una figura sfumata che sembra un incrocio tra uno spettro ed una persona lentamente attraversa lo spazio davanti...e capisco il suo brontolio... Le sue parole sono contro il mondo...l' umanità...e certi personaggio che stanno sulla bocca di tutti...inutile dire chi sono...sempre gli stessi... Lentamente l' essere si allontana dissolvendosi nella nebbia... Sono ancora immerso nei miei pensieri quando una sorta di boato mi scuote. Mi volto e vedo che il bar stà aprendo... Effettivamente non manca tanto all' arrivo dei primi clienti... Il barista esce e scrutando mi saluta...anche nella nebbia mi riconosce, l' educazione fà miracoli...poche volte pero... Ancora é buio e ancora un pò mi gusto il tutto seduto su questa sedia che ormai é diventata caldo rovente.... Mi giro e noto una figura indistinta che sembra un fantasma...ma un esclamazione mi chiarisce tutto: " Paste!!" Si, direi proprio che possiamo finire questa nottata in bellezza. Entro, saluto i pochi presenti come se fossimo membri di una congregazione segreta e ordino..."Pasta e caffè!" Quale manera migliore per cominciare una giornata? Tutto mi arriva subito...caldo...al sapor di casa. Mangio con gusto la pasta, come se il bambino che é in me si emozionasse per quel primo morso...e poi mi bevo il caffè...amaro, come é la vita nella maggior parte dei casi... Pago con gentilezza e saluto gli amici... Ancora l' alba non é sorta e la nebbia é ancora più che presente... Mi dirigo verso casa con un altra sigaretta tra le dita e divento fantasma tra i fantasmi... Ogni tanto qualche figura sfumata incrocia lo sguardo ma poi vola via... Per fortuna sono a casa e il letto mi attende... Buona giornata a tutti....
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