lunedì 21 novembre 2016

....é tarda notte e qualcosa non mi fà dormire... Mi giro e rigiro ma la sveglia di fianco mi guarda con tono severo...col suo ticchettio sembra quasi che mi prenda in giro... La luce soffusa della Luna accarezza l' ottone dorato dell' oggetto facendolo splendere come un monile d' oro di un famoso orafo... Non riesco  a riprendere sonno...pazzamente decido di vestirmi e fare due passi... Esco dall' appartamento ben coperto e inizio a scendere le scale...i vecchi palazzi sono sprovvisti dell' ascensore, questo marchingegno estremamente utile...più nella risalita che nella discesa... Dopo aver sceso tutti i gradini in maniera da non svegliare le persone che dormono...apro il portone e mi trovo nel vicolo. Le grandi pietre sconnesse della pavimentazione mi fanno notare la lunga storia che vi é passata sopra. Effettivamente fà molto freddo...e il respiro mi fà sembrare un drago che sbuffa... Mi tiro sù il bavero del cappotto e inizio la mia passeggiata notturna. Non incontro nessuno, una vera fortuna...quando si ha la possibilità di abitare in una piccola città dalle origini medioevali, é bello perdersi nei suoi vicoli senza il disordinato rumore dei forestieri...é un vero piacere. Intorno gli alti palazzi fatti di pietre rettangolari testimoniano il genio umano. Dalle mura si vedono spuntare degli anelli di ferro che penzolano come strani orecchini...ricordo di nobili cavalieri...o di cavalli carichi di mercanzie... Mi addentro ancor di più...vado diritto...poi giro destra...poi a sinistra...ed ecco che mi trovo in una piccola piazzetta dove un alta torre mi riporta indietro nel tempo... Tempo in cui il potere di un singolo...o di una famiglia si vedeva dall' altezza della costruzione dove abitavano...un pò come succede oggi in qualche città... Cambiano i materiali...ieri calcina e mattoni in pietra o cotto...oggi vetro, acciaio e calcestruzzo. Continuo il mio girovagare senza incontrare nessuno...salvo qualche temerario ciclista che sembra enorme a causa dell' abbondante vestiario per coprirsi dal freddo... Giro l' angolo e mi trovo davanti alla grandiosità della basilica...con i suoi accenni di marmi dai colori multicolori...dalle sue guglie ardite...sembra di essere proiettati in una scena da film...clamoroso esempio di laboriosità umana...di tocchi precisi e misurati...di genalità di calcolo e ragionamento... Pensare che figure di così alta qualità possano aver creato simili bellezze fà rimanere a chi le ammirà stupore e merviglia. Rimango per qualche minuto a contemplare il tutto quando un fragore squarcia il silenzio della notte. Mi giro e mi dirigo verso la probabile provenienza, incuriosito per comprendere quale animale fanfastico possa aver prodotto cotale richiamo... Arrivo nella moderna piazza...non troppo...e mi accorgo che il bar ha aperto... Guardo l' orologio e scopro che il tempo é passato...alzo anche lo sguardo al cielo e mi accorgo che una timida luce rende più chiara la notte... Non mi rimane altro che approfittare e scaldarmi un pò... Nonostante l' ora dell' apertura le persone col grambiule battezzato col famoso nome, mi salutano con un educato stupore... Sarò forse il primo cliente della giornata? Ordino un cappuccino e un cornetto... il tutto mi viene dato con veloce maestria dalla coppia di baristi da dietro il bancone... Prendo il tutto e domando se posso consumare fuori al tavolo... Per fortuna non mi fanno troppe storie e mi viene concesso... Sono seduto...giro il caldo miscuglio dalle lentiggini di cacao...e mordo la calda pasta... Che bella sensazione...prima colazione in una bella piazza...tutta mia...senza caos...in tutta tranquillità... Finisco il tutto, riporto dentro l' armamentario di porcellana...e pago. Saluto i presenti, qualche cliente è già arrivato...saluto cordialmente e vengo ricambiato... Piano piano la luce del giorno prende il sopravvento e anche il traffico umano...e dei furgoni incomincia a svegliarsi... Riprendo la via di casa per la troppa allergia alla confusione. Sono arrivato al portone, apro e, con mia somma infelicità mi trovo il mille piedi di granito da scalare; amaro buongiorno. Incomincio e finalmente riesco ad entrare in casa. Un sollievo mi parvade... Il sole stà facendo capolino e anche il sonno incomincia ad abbracciarmi. Che bello essermi potuto gustare il borgo in pace...come questo caldo letto... Buonanotte a me...buona giornata a voi....

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