martedì 22 novembre 2016

....fà freddo ma la fila non desiste per entrare... I respiri producono così tanto vapore da far sembrare l' entrata del dancing un tunnel dove scorre una locomotiva. E' però l' occasione di conoscere persone...specialmente di sesso femminile; un pò di fortuna alle volte può aiutare a far succedere l' imprevedibile... Finalmente si arriva davanti all' agognata cassa, si fà il biglietto passando fra due statue umane vestite di nero che ti guardano con sorriso beffardo... e finalmente dentro! La musica per ora fà solo da sottofondo mentre le persone girano come cercando il posto migliore...altri sono già al bar a festeggiare qualcosa che accadrà in futuro... Mi giro e un altra fila mi attende: il guardaroba! Altra fila...altro bilgietto da riconsegnare per la restituzione del prezioso capo...e finalmente via! Ci raduniamo tutti insieme e prendiamo possesso di un tavolino e qualche sedia. Come nobili che abbiano conquistato chissà quale feudo, guardiamo chi ci passa davanti con diabolica superiorità. Ed ecco che finalmente la serata si accende; le luci si spengono e la musica parte potente. Come per chissà quale incanto e in sincronia perfetta la pista si riempie.  Lentamente la serata si scalda, tutti i corpi si muovono di ritmo proprio ma in sinfonia perfetta come strumenti di un orchestra dal suono futurista. I corpi appaiono spezzati dal gioco delle luci...come se ogniuno di loro fosse composto da parti di verso colore. Piccoli gruppi si formano...alcuni di loro prendono casa sotto i cubi...solidi dove sopra si muovono con fare sinuoso e serpentesco a ritmo, ballerine che incantano e fanno sognare i dillettanti che si dimenano sotto di loro. Come in una manifestazione di ballo c'é una sorta di gara a chi riesce meglio a seguire il ritmo...ad inventare nuovi passi, nuove movenze...un torneo a chi riesce ad ammaliare col proprio corpo l' altro sesso... Chi invece ha trovato in un angolo il luogo perfetto dove lasciarsi trascinare dal ritmo...a sconnettersi da tutto e tutti e cercarsi dentro grazie alla musica...al suo ritmo...alle sue vibrazioni... Siamo a metà serata ed é arrivato il momento della bevanda...del drink... Mentre alcuni si dirigono al bancone del bar tra una spinta e l' altra...tra una battuta e un sorriso...un gesto di scuse, finalmente si é giunti alla meta! Con il bicchiere pieno di liquido corroborante si torna alla base per darsi il cambio a chi ha fatto la guardia al tavolo e al posto... Perché ballare stanca...anche se in maniera positiva ed un posto dove sedersi ci vuole! Dopo un pò di chiacchere tra una bevuta e l' altra, ecco che a bicchiere quasi vuoto, il boato! Il pezzo per eccellenza squarcia la serata come un rompighiaccio tra la calotta... Tutti si uniscono al rombo e partono come posseduti da chissà quale demone in una frenesia di movimenti...come in un rito pagano tutti formano un unico corpo che si muove...come in preda a chissà quale delirio positivo é tutto un sincrono... Lentamente il culmine é raggiunto e la serata volge dolcemente al termine... é ancora rimasto qualcosa nel bicchiere e viene sorseggiato con sollievo e ingordigia... lentamente la pista si svuota, finalmente si può abbandonare il regno per andare a muoversi con l' anima a braccetto... La serata stà per finire, esausti ma contenti ci avviciniamo al guardaroba...dobbiamo ritirare il morbido scafandro che ci riparerà dal freddo... Finalmente fuori tutti ci guardiamo e con lo sguardo ci comunichiamo la leggerezza dei nostri corpi...come se, con quell rito divino che si é svolto al chiuso, fosse uscito da noi chissà quale essere maligno... Un ultima risata...battuta... una sigaretta e via, verso casa...perché la stanchezza adesso si é impossessata di noi e solo il letto può essere la soluzione suprema; per cui buonanotte...a chi và a letto...buon proseguimento per chi continua....

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