sabato 13 agosto 2016
....é notte fonda e la prima neve scende lentamente, come se chiedesse scusa per la presenza, cade in silenzio. Passeggio per le strade di questa metropoli che sembra abitata da esseri più o meno giganteschi...luccicanti con i loro grandi vestiti di vetro e copricapi più a meno a punta. Ai loro piedi un popolo di minuscoli esseri vagano sempre di corsa...o sono chiusi nelle loro tane alla ricerca di un pò di intimita, sembrano voler fuggire dalla vista di questi enormi creature da un corpo solo, ma dai mille occhi. Cammino lentamente, mi gusto l' atmosfera di questa nottata che si tinge di bianco. In giro poche anime che camminano verso una destinazione che non é la loro. Dai vicoli nascosti, i fuochi dei bidoni danno un pò di calore a coloro che non vogliono disturbare con la vergogna dei loro fallimenti...di cui non sono colpevoli, ma si assumono la responsabilità per un codice d' onore che và scomparendo. Vivono di nascosto in mezzo a ciò che la gente butta via, ma non sembrano poi tanto scontenti; vivono in piccolissimi gruppi, di quello che trovano e di una solidarietà che ormai và scomparendo in questa metropoli. Continuo a camminare e mi accendo una sigaretta, non voglio subito arrivare a casa...allungo il mio percorso; mi voglio gustare la purezza di questa fredda notte prima che, col giorno, le strade si popolino di orde barbariche vomitate dalla metro...persone che macchieranno il candore di questa neve. Vado per il mio percorso... accanto ad uno sfiato della metro che sembra il respiro di chissà quale creatura leggendaria, un barbone che sembra un bruco avvolto in un bozzolo, mi chiede con cortesia una sigaretta...la tiro fuori dal pacchetto e la porgo nella sua mano. Non mi ringrazia con la parola, ma con lo sguardo di chi gli ha fatto un dono che da tanto aveva chiesto... Nel frattempo la neve aumenta la sua graziosa caduta...decido che é venuto il momento di avviarmi verso casa... Tra un ora o poco più le strade si popoleranno...già i furgoni delle consegne dei giornali sfrecciano per le strade... Preferisco andare a casa e tuffarmi nel letto per continuare a sognare questa città che é più bella di notte che di giorno... Questa citta che sembra un universo a due facce nato e cresciuto sulla Terra... Sono arrivato appena in tmpo, il sogno molto reale si é concluso, adesso inizia quello tra le braccia di Morfeo... Buongiorno a te New York...buonanotte a me... Domani é un altra notte, domani é un altro sogno....
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