domenica 14 agosto 2016

....é notte fonda e per le strade del paese non c'é più nessuno. Mi sento come se fossi il padrone di questo piccolo borgo che sembra uscito da una delle scatole, chi non le ha, in cui si ripone tutto l' occorrente per il presepe. Lo sparuto insieme di case mi permette di girarlo a piedi con passo rispettoso del sonno dei suoi pochi abitanti...dall' udito molto fine a causa dell' età. Tutte le case sono fatte con mattoni di tufo di color giallo sabbia; le più vecchie si riconoscono perchè sono di colore più scuro e sono ricoperti di muschio... gli unici esseri che mi fanno compagnia sono i gatti, che si tengono nascosti come se fossero in agguato e i lampioni, abitanti muti che si accendono solo di notte. Mi siedo su una panchina con dietro il munumento hai caduti delle guerre, quale paese non ha una piazza con tale monumento; "il loro ricordo rimmarrà imperituro a memoria per le nuove generazioni....", belle parole, peccato che il tutto finirà ricoperto di erbacce e muschi...ma forse é meglio così, se l' uomo non  riesce a mantenere certi ricordi é meglio che lo faccia la natura...in maniera più poetica. Seduto mi godo questa nottata in piazza dove mi fà da tetto un cielo stellato che, raramente, in città si può vedere. Per sottolineare il momento di relax mi accendo una sigaretta...nello stesso momento un gufo prende vita, come per ricordarmi che non mi stò trattando bene...si sà, il fumo non é molto salutare, Ci sorrido sopra ma ormai é tardi, é accesa... Bello stare in compagnia di sua maestà la notte e il suo consorte silenzio, mi permettono di riprendere possesso dell' io interiore popolato da pensieri più o meno belli... Ma si sà, la notte é fatta per ascoltare...c'é chi ascolta musica...più o meno bella, chi scrive perché il telefono non squilla, c'é chi ragiona e pensa...c'é chi lavora e anche chi dorme! La sigaretta é finita ma voglio gustarmi ancora questo momento fatto sù misura per l' uomo, in città non sarebbe possibile...ci sarebbe sempre un auto che sfreccia...un mezzo che pulisce le strade...un gruppo di persone che parla ad alta voce...o chissà cosa... Qui non é così...per fortuna che ci sono ancora luoghi così... Mi alzo e mi dirigo verso casa ma voglio allungare il percorso...mi voglio perdere nei saliscendi delle stradine come per un percorso dantesco e assaporare il profumo della natura di notte...vedermi attraversare la strada da quache insetto...alzare la testa e vedere pipistrelli che hanno fatto del volo un arte circense...sentire il respiro delle mura... Sono quasi arrivato e mi voglio fermare un attimo a vedere questo piccolo paese che lentamente prende corpo con il sorgere di un sole che, sembra quasi aspetti qualcuno che gli confermi di poterlo fare... Le luci si spengono...si, é l' alba e sento il rumore del forno che apre...probabile che tra poco apra anche il bar... Meglio così, un breve sonno, un buon cappuccino con una pasta calda é quello che ci vuole per iniziare un giorno...e fare due chiacchere con qualcuno che sà quello che vuol dire vivere con tranquillità...a patto di non tifare per un altra squadra... Adesso vado a letto, ci vediamo a colazione....



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