domenica 21 agosto 2016
...apro gli occhi, é mattina presto ma il caldo é già da deserto. Mi sento spossato, come se avessi affrontato chissà quale erculea prova. Mi alzo ma lo sforzo é terribile, mi sembra di essere immerso in un liquido denso che mi circonda e che trasforma ogni piccolo movimento in sforzo sovrumano. Piano piano incomincio a sudare, evidentemente l' umidità non é andata a dormire, anzi, sembra decisamente sveglia. In piedi scalzo, mi dirigo verso il bagno. Controllo che ci sia tutto...accappatoio, bagnoschiuma e shampoo, si, c'é decisamente tutto. Guardo la doccia con aria da naufrago che finalmente ha trovato la nave della salvezza. Apro la cella e apro l' acqua. Lentamente capisco come ha fatto Gaber a scrivere il famoso pezzo... Stò un pò sotto l' acqua...voglio godermi un pò questo liquido che mi pulisce dentro... Prendo il liquido generatore di schiuma e profumo e lo verso sulle mani. Lentamente incomincio a massaggiarmi, come un atleta di Olimpia cerco di stendere il bagnoschiuma sulla pelle... Poi comincia la fase di ripulitura...la schiuma sparisce e con lei tutto il disagio della notte; non é finita però, ci sono anche i capelli! Prendo lo shampoo e comincio a massaggiarmi la testa...davvero notevole; inutile dire la temperatura dell' acqua...no fredda, no calda ma neanche tiepida, giusta...per citare di nuovo il signor G. Approfitto ancora di questa cascata casalinga e poi spengo tutto. Prendo coscenza del fatto che purtroppo questo momento magico si é concluso ed esco dal box...pulito come un auto d' epoca, pronto per l' ipotetico concorso di bellezza. Indosso l' accappatoio e mi sembra di essere un divo anni 20, manie di grandezza per dimenticare il caldo. Una volta asciutto accendo il lettore cd é metto un pò di musica... Mi sdraio sul letto e mi rilasso... Adesso é tutta un altra musica...un altro buongiorno...
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